Info Prodotto

Non diamo limiti al pavimento in legno prefinito, la vasta gamma di prodotti soddisfa le esigenze di utilizzo di qualsiasi ambiente, sia pubblico che privato, abbinando il suo calore ad un utilizzo pratico ed a una facile manutenzione.

Il pavimento in legno prefinito si compone di più strati, solitamente 2 o 3, il più comunemente venduto abbina uno strato di legno nobile in essenza (da 3 a 6 mm) ad uno di supporto necessario per la controbilanciatura e la stabilità dello stesso.

La vasta gamma di dimensioni e spessori offre al cliente la possibilità di personalizzare al meglio il suo ambiente. La tecnologia odierna permette di utilizzare delle finiture molto particolari che rendono il pavimento estremamente realistico con effetti di spazzolatura e piallatura che esaltano le venature dell’essenza scelta. Particolare riguardo viene dedicato alla verniciatura, che permette di ottenere degli effetti molto naturali eliminando l’ossidazione del legno ma anche degli effetti colorati (lucidi, opachi) unici nel suo genere.

Le soluzioni previste per la posa in opera sono essenzialmente di due tipi: appoggiata al fondo (comunemente detta “flottante”) o incollata. Nella prima il cliente potrà immediatamente procedere con l’istallazione dei mobili mentre nella seconda dovrà attendere le tempistiche di asciugatura del collante che non superano mai il giorno di attesa.

Il legno è così morbido che mentre lo sfiori hai l’impressione che ricambi la tua carezza”

Posa parquet incollata 

Una ottimale posa in opera parte sempre dalla verifica delle condizioni del nostro massetto, che dovrà essere liscio e asciutto privo di umidità che finirebbe per danneggiare il nostro parquet.

Se dobbiamo realizzare ancora i nostri sottofondi è bene identificare le tempistiche per la successiva posa:

  • con tempi molto brevi è bene utilizzare una malta premiscelata pronta all’uso a presa normale con ritiro controllato per la realizzazione di massetti a veloce asciugamento ( da 24 a 96 ore) o prodotto similare ;
  • con tempi medio lunghi, dai 2 ai 4 mesi è possibile utilizzare una normale malta.

Detto questo, è sempre meglio verificare l’umidità massima ammessa, determinandola con igrometro a carburo, i valori non possono essere superare per i massetti cementizi o di leganti idraulici 2% mentre per quello ad’ anidrite lo 0,5%.

Possiamo quindi procedere alla posa del nostro parquet, con una spatola a denti triangolari stendiamo uniformemente la colla sul nostro fondo, per poi procedere ad appoggiare al di sopra le nostre doghe di legno. Lungo il bordo della stanza deve essere lasciato ca. 1 cm di vuoto al fine di permettere la normale dilatazione del legno, esso sarà poi coperto dal battiscopa.

Posa parquet flottante o “libera”

Consigliamo anche per questo tipo di posa di verificare lo stato del nostro massetto, come sopra descritto.

Nella posa flottante le nostre doghe di legno saranno lavorate con un incastro maschio/femmina o a “Clic” (autobloccante) entrambi necessari per la stabile posa del parquet.

Fondamentale è la stesura, tra il massetto e le doghe, di uno strato di materassino isolante, dello spessore e tipologia desiderata, vi consigliamo di visitare la nostra pagina relativa ai sottopavimenti per poter individuare il vostro prodotto ideale.

Anche in questo caso è necessario lasciare lungo il bordo un vuoto di ca. 1 cm al fine di permettere la dilatazione del nostro parquet.

La posa flottante quasi sempre viene realizzata per pavimenti prefiniti e ci fornisce numerosi vantaggi come l’immediata calpestabilità , la velocità di posa e la facile rimozione nonché l’economicità rispetto a quella incollata.

Vi consigliamo comunque di informarvi con il vostro rivenditore sulla più idonea metodologia di posa rispetto al pavimento scelto, soprattutto in presenza di massetto radiante ( riscaldamento a pavimento).

Il parquet è una delle pavimentazioni più diffuse nelle abitazione e sicuramente la più amata. E’ un materiale delicato e richiede una manutenzione attenta e costante.

Una volta posato il parquet, bisogna procedere con le operazioni di finitura che servono per proteggere il legno ma anche per dargli il colore desiderato.

La verniciatura è sicuramente la finitura più impiegata perché garantisce una maggiore resistenza del parquet e lo rende adatto ad essere impiegato anche in ambienti umidi.
La verniciatura consiste nelle stesura, a mano o con specifici macchinari, di uno strato sottile di vernice steso sullo strato superficiale del parquet che ne modifica il colore rendendolo più brillante e proteggendolo da graffi e macchie, facilitando la pulizia e la manutenzione del pavimento.
La vernice utilizzata è priva di sostanze tossiche nocive ed è a basso impatto ambientale.
Questo trattamento può essere ripristinato dopo alcuni anni e il parquet torna ad essere come nuovo.

L’oliatura consiste appunto nell’oliare il pavimento e l’olio andrà ad impregnare le fibre del legno, quindi non solo la superficie. Questa finitura è molto più naturale, l’estetica del legno rimane infatti invariata anzi, con il passare degli anni il parquet assume un colore più caldo e luminoso.
L’olio non protegge la parte superficiale del parquet, quindi richiede molta manutenzione e l’uso di prodotti specifici per la pulizia. Garantendo tutte le cure necessarie, il parquet oliato mantiene il suo aspetto perfetto e naturale per lunghi anni.

Per mantenere il nostro parquet sempre bello negli anni basta poco! Vi indichiamo alcuni accorgimenti da seguire:

  • la manutenzione giornaliera  dovrebbe cominciare sempre con l’aspirazione dei residui di polvere e sporcizia, consigliamo aspirapolvere o scopa a setole morbide, meglio se specifiche per parquet;
  • il lavaggio del pavimento dovrà essere effettuato con un panno morbido privo di parti abrasive, bagnato in acqua tiepida e ben strizzato. Utilizzare detergenti specifici per legno vi garantirebbe di mantenere la vernice del Vs. pavimento lucida  e sempre viva. Incidenza di lavaggio consigliata: 1 o 2 volte alla settimana. Ricordate sempre che, il legno teme l’umidità, pertanto non esagerate con l’acqua.

Di fondamentale importanza è conoscere la tipologia di finitura superiore del nostro legno, il parquet cerato richiede una manutenzione diversa rispetto a quanto sopra detto.

Scegliere un detergente specifico può aiutare, per questo ci sentiamo  di consigliarvi il nostro “Bioclean” per conservare l’aspetto del vostro pavimento in legno e rispettare l’ambiente con un prodotto ecologico.

Il pavimento  cerato o oliato a differenza di una normale vernice, richiede una manutenzione diversa, vi consigliamo di procedere così:

  • La manutenzione giornaliera  dovrebbe cominciare sempre con l’aspirazione dei residui di polvere e sporcizia, consigliamo aspirapolvere o scopa a setole morbide, meglio se specifiche per parquet;
  • il lavaggio del pavimento dovrà essere effettuato con un panno morbido privo di parti abrasive, bagnato in acqua tiepida e ben strizzato. Utilizzare un detergente naturale per pavimenti oliati o cerati, meglio sé non utilizzate acqua priva di detergente. Incidenza di lavaggio per una manutenzione ordinaria consigliata: 1 volta alla settimana, se possibile. Tenuto conto che avete una finitura superiore estremamente naturale, ricordate sempre di non esagerare con l’acqua.
  • Saltuariamente, ogni 6 o 8 mesi, il pavimento dovrà essere trattato con una mano di cera liquida o olio specifico per parquet oliati, di fondamentale importanza prima della stesura di tali prodotti  è un’attenta e scrupolosa pulizia della superficie.

Per la manutenzione ordinaria consigliamo il  nostro “Refresher” specifico per queste finiture; mentre per la manutenzione straordinaria ( ogni 6 o 8 mesi) cera liquida o olio da definire in base alla tipologia del prodotto posato. Non esitate a contattarci per ulteriori informazioni.