Come scegliere il parquet?

Ci sono alcune proprietà innate che il legno possiede e che ce lo fanno amare e scegliere per la nostra casa:

  • Scarsa conducibilità termica – il legno è caldo d’inverno perché assume calore dall’impianto di riscaldamento ed è fresco d’estate perché cede calore e umidità all’ambiente circostante.
  • Ottimo isolamento acustico – la sua struttura cattura e attutisce le onde sonore, isolando acusticamente gli ambienti.
  • È’ facilmente ripristinabile – La pavimentazione in legno si può rinnovare con una leggera levigatura e le eventuali riparazioni sono semplici da eseguire.
  • È economico – grazie alla sua naturale durabilità, la pavimentazione in legno è un investimento che nel tempo non perde valore.
  • È versatile – essendo naturalmente elastico, duro e resistente, il legno è adatto a tutti gli ambienti di vita.

Oltre a queste importanti caratteristiche, il criterio che ci fa amare un pavimento in legno è sicuramente il suo aspetto estetico che influenza anche la scelta dell’arredamento.

Si può scegliere tra infiniti colori, sfumature e finiture e tra geometrie classiche o innovative; il parquet può avere un aspetto classico, dove l’eventuale presenza di nodi, tracce di alburno e variazioni cromatiche dei tessuti legnosi sono ben proporzionate e danno una sensazione di equilibrio oppure si può scegliere un aspetto più rustico, dove i dettagli e le spazzolature donano un effetto unico ed autentico.

 

Noi sottolineiamo che la scelta va fatta anche in considerazione del fondo sul quale viene posato il pavimento.

In presenza di raffrescamento/riscaldamento a pavimento è consigliabile un parquet prefinito, mentre su un altro tipo di fondo può essere posato un qualsiasi parquet, anche di tipo massello, materiale che dura nel tempo ma che necessita di posa, levigatura e verniciatura sul posto.

 

È noto che il legno è uno dei materiali più duttili, eleganti e funzionali che madre natura offre per soddisfare i bisogni dell’uomo perché in esso c’è qualcosa di emozionante che si lega al piacere del toccarlo e a tutto ciò che la sua superficie, il suo colore, a volte il profumo, la sua trama e tessitura evocano

                                                                                                                                                                                                                               Prof. D. Adelizzi (docente e consulente tecnico)  

 

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